GRECIA – Assassinio di un giovane anarchico

"Le pallottole della polizia sono magiche, sparano in aria e colpiscono nel cuore" (slogan manifestazione studentesca greca)

 

 

COSA DICONO I NOSTRI MEDIA SULL’ASSASSINIO AVVENUTO AD ATENE DI UN GIOVANE ANARCHICO? Le notizie si confondono totalmente… i media tradizionali parlano di attacco da parte dei giovani tra cui Alexandros con molotov e bastoni… le notizie che ci provengono dalla Grecia e dai media alternativi e indipendenti sono ben diverse! 

Inoltre per curiosità, avete sentito parlare di anarchici? Ci chiamano estrema sinistra o peggio ancora ci assimilano al partito comunista… 

Da Indymedia notizie fuori dal coro… come sempre non c’è da fidarsi della televisione! 

Ecco l’articolo:

Grecia – Sull’assasinio del ragazzo da parte di uno sbirro [da athens.indymedia]

Riceviamo e diffondiamo questa traduzione da athens.indymedia

Nel centro di Atene, c’è una zona pedonale piena di bar e locali
solitamente molto frequentata. Ma è anche una zona molto "di sinistra",
frequentata di solito da molti anarchici. La scorsa notte [ndt. tra il
5 e il 6 dicembre] 2 poliziotti hanno pensato bene di fare un
pattugliamento proprio attraverso questa zona. Come si può capire, era
una provocazione. Ovviamente è arrivato qualche insulto verso la
polizia dalle persone sedute nei bar e nei locali e il risultato è
stato che uno di questi poliziotti ha preso la pistola e ha sparato 3
colpi. Uno di questi ha colpito una ragazzo di 15 anni al petto,
diritto alcuore, ed è morto sul colpo. Appena la polizia ha sentito le
persone urlare che il ragazzo non respirava si sono allontanati. Il
ragazzo è stato portato all’ospedale ma era già morto. I poliziotti
hanno detto di essere stati attaccati con sassi e molotov, ma è una
bugia perchè, come tutti sappiamo, quando andiamo a prendere da bere
fuori di solito non ci portiamo dietro sassi e molotov. Hanno
addirittura sostenuto che non hanno sparato direttamente al ragazzo, ma
che il proiettile è stato deviato da un muro a da qualcos’altro e poi
ha ucciso il ragazzo [ndt. già sentita questa teoria…]. Ovviamente
anche ciò non è vero. Mentre sto scrivendo ci sono scontri in giro per
Atene, diversi incendi nelle strade centrali ed è possibile che si vada
verso l’occupazione di un edificio dell’università. Stiamo cercando di
fare girare questa notizia il più possibile, perchè è successa una
delle più tragiche cose che potesse accadere….essere uccisi a sangue
freddo da un poliziotto mentre bevi una birra.

Fonte: http://www.informa-azione.info/grecia_sullassasinio_del_ragazzo_da_parte_di_uno_sbirro_da_athens_indymedia

DI SEGUITO UN ARTICOLO DA LIBERA:

8/12/08 indymedia dalla Grecia.

Intorno alle 22 di sabato notte, una macchina con a bordo due poliziotti è entrata in Eksarchia, nel centro di Atene.


L’area di Eksarchia è un importante punto di agregazione della sinistra
antagonista greca, un quartiere di lunga tradizione militante.



Nel
1985 sempre in questo quartiere venne ucciso un altro compagno di soli
16 anni, Michalis Kaltezas, il quale venne colpito alla testa da un
proiettile sparato da un poliziotto.


La reazione fu molto forte e di massa, gli scontri con la polizia si protrassero per giorni.


La
presenza della polizia nell’area è considerata da sempre una
provocazione e il comportamento dei poliziotti è spesso più simile a
quello delle truppe di occupazione che a quello di un "normale"
controllo del territorio.

Sabato sera diversi compagni presenti
in Eksarchia decidono di andare a dire alla pattuglia che la loro
presenza nella piazza non è gradita in quanto gesto di provocazione.


Dopo un primo diverbio verbale si passa ai fatti e alcune bottiglie vuote vengono lanciate contro la macchina della polizia.


Da notare che i testimoni oculari parlano di bottiglie e non molotov
come molti media mainstream hanno sostenuto all’inizio (riportando la
versione dell’ufficio stampa della polizia).



Gli
agenti erano a bordo di una macchina della neonata squadra d’elite
chiamata "Blue-suits" e specializzata nel controllo e repressione dei
militanti politici.
I due poliziotti decidono di scendere dalla macchina ed esplodono prima
delle granate stordenti (flashbang grenades) contro i presenti nella
piazza, poi diversi colpi di pistola. Uno di questi colpisce il
compagno di 15 anni allo stomaco.


Apparentemente i loro ordini erano di rispondere senza esitazione e con
tutti i mezzi disponibili a qualsiasi reazione della piazza.


Il
compagno è morto 15 minuti dopo il trasferimento in ospedale, il suo
nome è Grigoropoulos Andreas e si aggiunge alla lunga lista degli
assassini di stato. 

 

 


E ancora un articolo in inglese da qui:

Athens, Greece. Cops shot against one 15-16 year old boy, right on the heart, murdering him in cold blood.

A
police car patroling in Exarchia, central Athens, passing through
Mesologgiou cobbled street (considered an alternative place with music,
bars etc and lots of youth in the streets, so we can assume the police
car was sent there to provoke and harass the youth), was confronted by
a few young people, shouting to the policemen to get lost. There are a
few reports that an empty bottle or a brick was thrown to the police
car. The cops went out of the car provoking the youth and one of the
pigs shot against one 15-16 year old boy, right on the heart, murdering
him in cold blood. The name of the boy that stood up to the cops is
Alexandros Grigoropoulos. Anarchists and residents gathered, but riot
police forces circled the area. There are hundreds of policemen in the
streets around central Athens.

Anarchists and Leftists gather in
squats, universities, and central squares at Greece’s largets cities to
protest and fight back the police…
 


E poi leggi l’articolo sulla manifestazione a BERLINO contro questo assassinio!

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